
Per capire l’importanza della formazione in materia di salute e sicurezza e le sue implicazioni è sufficiente leggere un rapporto annuale sull’andamento infortunistico e delle malattie professionali in Italia pubblicato dall’Inail .
Gli infortuni in Italia nel 2015 hanno raggiunto livelli preoccupanti (600.000 e circa 100.000 in itinere) con 910 morti in occasione di lavoro e 331 in itinere. Cifre, che come raccomanda la Comunità Europea, devono necessariamente diminuire. Il compito dei governi nazionali è quindi quello di promuovere campagne di sensibilizzazione che abbiano al centro la cultura della prevenzione. Non si può parlare di ciò solo quando siamo in presenza di un morto.
La cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro deve coinvolgere le imprese, le organizzazioni sindacali, tutto il mondo del lavoro.
E’ vero che molto si è fatto e si sta facendo ma occorre di più e meglio. I costi sia economici che umani sono ancora troppo alti. Per questo è necessario puntare sulla formazione a tutti i livelli. Ciò significa una diffusa e capillare campagna di informazione e di formazione.
A questo si aggiunga che l’introduzione di sistemi di gestione della salute sicurezza offre l’opportunità di partecipare ai bandi dell’Inail per finanziare il rinnovo dei macchinari ed attrezzature, per non dire che un buon andamento infortunistico e la riduzione degli infortuni consentono all’azienda di chiedere la riduzione del premio assicurativo.
Uno degli strumenti a disposizione dell’azienda per implementare la formazione e risparmiare sui premi assicurativi è l’adesione a Ebilog. Scopri di più!